Per i primi sei mesi importi medi di 1.056 euro a famiglia e di 674 euro a figlio. Interessate, secondo le stime del Governo, 1,8 milioni di famiglie e 2,7 milioni di minori.
Si tratta del primo passo verso la riforma complessiva del sistema di aiuti alle famiglie, a sostegno delle stesse e della natalità del nostro Paese.
Per richiedere l’aiuto sarà necessario essere in possesso dell’Isee e bisognerà presentare domanda on line all’Inps o ai patronati secondo le regole che saranno fissate dall’Inps entro il 30 giugno.
L’aiuto statale verrà corrisposto per ciascun figlio minore in base al numero dei figli stessi e alla situazione economica della famiglia certificata con l’Isee. Nella tabella allegata al decreto vengono riportati gli importi mensili per ciascun figlio e rapportati a ogni singolo indicatore economico della famiglia. Ad esempio: con un Isee fino a 9mila euro si avrò diritto a un assegno di 146,60 euro a figlio nei nuclei fino a 2 minori. Importo che salirà a 190,50 con almeno tre figli. Inoltre l’importo dell’assegno è sempre maggiorato di 50 euro in caso di figli disabili e sarà garantito con Isee fino a 50mila euro.
L’assegno decorrerà dal mese di presentazione della domanda, per quelle che saranno presentate entro il 30 settembre 2021 alle famiglie interessate saranno corrisposte le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio. Tutto avverrà con bonifico bancario direttamente sul conto corrente.
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